YOGA E CARDIOLOGIA

La fibrillazione atriale (FA) è la più comune aritmia dell’adulto ed è associata a potenziali rischi di eventi avversi (ictus, scompenso) oltre che sintomi (dispnea) e peggioramento della qualitá di vita.  

Lo studio YOGA MY HEART del 2013 è stato pubblicato su una autorevole rivista medica scientifica e se ne è parlato anche in occasione di un importante congresso a Milano nel 2018 (Rovelli). “Effetto dello yoga su aritmia, ansia, depressione e qualità della vita nella fibrillazione atriale parossistica”.
J Am Coll Cardiol. 2013 Mar 19;61(11):1177-82. doi: 10.1016/j.jacc.2012.11.060. Epub 2013 Jan 30.Effect of yoga on arrhythmia burden, anxiety, depression, and quality of life in paroxysmal atrial fibrillation: the YOGA My Heart Study.

CONCLUSIONI: Nei pazienti con FA parossistica, lo yoga migliora i sintomi, l’aritmia, la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, i punteggi di ansia e depressione, e diversi aspetti relativi alla qualità della vita (QoL.)

Questo studio ha analizzato gli effetti della pratica di yoga per 3 mesi consecutivi su 49 pazienti (23 uomini e 26 donne) con fibrillazione atriale parossistica (incostante). Le pratiche di yoga consistevano in due lezioni settimanali di gruppo, comprendenti 10 min di pranayama + 10 min di esercizi di riscaldamento + 30 min di asana + 10 min di esercizi di rilassamento. Inoltre veniva fornito un DVD a casa per pratica individuale libera. I pazienti venivano seguiti per 3 mesi senza yoga + 3 mesi con yoga.

Lo yoga ha dimostrato di ridurre il numero di episodi di FA sia sintomatici che asintomatici (rilevati mediante un dispositivo registrante il ritmo), inoltre ha migliorato la qualità di vita (questionario SF36), la funzione fisica, mentale e sociale, la vitalità, mentre clinicamente si riducevano la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa sia sistolica che diastolica. 

Il motivo di questi risultati puó essere ipotizzato nella riduzione da parte dello yoga dello stress ossidativo, nella down-regolazione dell’asse che porta alla produzione di adrenalina e nel potenziamento del tono parasimpatico deputato al rilassamento. E’ stato infatti dimostrato in passato che spesso, prima dell’innesco di un episodio di FA, vengono attivati il sistema simpatico-adrenergico e i mediatori dell’infiammazione/stress ossidativo. Lo yoga appare quindi promettente come terapia integrativa per il controllo degli episodi recidivi di FA e i connessi sintomi.

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